Alla fine del XIX secolo, di fronte al sovraffollamento degli ospedali psichiatrici dove gli “alienati” vengono trattenuti più che curati, in strutture sovraffollate, alcuni psichiatri riflettono su una soluzione alternativa. Perché non far uscire da questi ospedali gli “incurabili tranquilli” e sistemarli, dietro compenso, presso famiglie in campagna?
La piccola città di Dun-sur-Auron viene così scelta per accogliere, “a titolo sperimentale”, la prima “colonia familiare per alienati” in Francia. L’esperimento ha un tale successo che il
numero di famiglie disposte a ospitare pazienti aumenta in modo esponenziale. Un modello di cura che esiste ancora a Dun...
Basandosi su archivi ospedalieri e testimonianze di pazienti, famiglie ospitanti e abitanti del villaggio, Juliette Rigondet racconta la storia di questo luogo unico nella psichiatria
e ricostruisce la vita di uomini e donne che hanno fatto parte, fino alla loro morte, della vita quotidiana dei Dunois. Alimentando così la riflessione su come la nostra società tratta i “matti” e l’Altro.