Questo testo ripropone una riflessione sui caratteri propri della sociologia clinica; un modo di leggere, comprendere e interpretare la realtà sociale vista non più nella dimensione oggettiva, normativa, istituzionale, ma nell’intreccio delle relazioni tra il micro (la soggettività), il meso (la relazione sociale) e il macro (la costruzione sociale).
Si tratta di relazioni inscindibili che consentono di leggere e interpretare i fenomeni sociali non dividendo, ma rilevando sempre le interazioni tra la dimensione soggettiva e la dimensione oggettiva della vita sociale.
In questo senso ciò che affrontiamo nella dimensione sociale derivante da una continua costruzione sociale non può essere separata dai contenuti relazionali, emotivi, empatici delle relazioni tra soggettivi che generano il corpo sociale.
Autori e Curatori
Per ricordare Gianluca Piscitelli
Questo è un lavoro che Gianluca ha promosso e realizzato coinvolgendo Vincent De Gaulejach e il Lab di Sociologia Pratica Applicata Clinica, di cui era leader indiscusso.
Partendo dalla riflessione inedita di V. De Gaulejach, l’obiettivo era quello di definire i passaggi del percorso teorico che occorreva compiere per dare un fondamento riconoscibile ad una sociologia pratica e clinica, cioè differente.
Ciò per rispondere ad una domanda diffusa, anche se ancora troppo silenziosa, di una sociologia interconnessa con il lavoro sociale che il sociologo quotidianamente sviluppa nei diversi settori della sua attività professionale.
Gianluca ci ha consegnato una riflessione ed uno stile di lavoro sociale che ha lasciato tracce significative e che ormai si rende sempre più necessario diffondere e condividere.