Questo testo, “Oltre i distretti…”, nasce da una valutazione critica che si origina da fattori, ormai facilmente osservabili, quale in primo luogo la disseminazione delle piccole e medie imprese che, soprattutto nelle aree interne di una regione adriatica come l’Abruzzo, mettevano in evidenza la loro strutturale fragilità per l’incapacità di “fare grappolo” (clustering) tra di loro, valorizzando al massimo le loro diversità e per la incapacità di fare rete (networking), anche per una eccessiva dipendenza delle stesse dalle risorse distribuite della programmazione nazionale e soprattutto regionale.
In secondo luogo, la crisi profonda del settore manifatturiero labour intensive, si manifesta non solo su scala nazionale e trae le sue premesse nella crisi economico finanziaria che su scala globale muta profondamente le logiche e le sedi della produzione industriale.
La dimensione territoriale presenta, tuttavia, nuove opportunità di combinazione e di integrazione (una sorta di inedito clustering) di fattori e processi che fanno riferimento al ricco ed articolato patrimonio rappresentato dal capitale sociale e culturale di comunità e territori ancora fortemente connotati non solo da localismi, ma anche da reti e connessioni con ambiti territoriali e settori produttivi di carattere internazionale.
Alla disanima di questi aspetti, che riconducono al tema più generale di uno sviluppo, come sviluppo umano e integrale, contribuiscono i testi raccolti in questo volume, testi in alcuni casi che presentano paradossalmente date di stesura abbastanza lontane nel tempo (2008), ma che in realtà propongono chiavi di lettura e di interpretazione, oggi pienamente comprensibili e valorizzabili.
English Abstract
The present text, “Oltre i distretti…” (lit. “Beyond the districts…”), stems from a critical evaluation originating from factors that are by this time easily noticeable. Firstly, the dissemination of small and medium enterprises. These, mostly in the internal areas of an Adriatic Region like Abruzzo, revealed their structural weakness due to incapacity for clustering between each other, enhancing their diversities, and for networking, besides their excessive dependence upon national and regional resources.
Secondly, the deep crisis of the manufacturing labour intensive industry occurs not only on a national scale but draws its premises also from the worldwide economic and financial crisis which is deeply changing the logic and the centres of industrial production.
Nevertheless, the territorial dimension presents new opportunities to combine and integrate factors and processes, creating a novel way of clustering. Those factors and processes refer to that rich and complex heritage which is the social and cultural legacy of communities and territories that are characterised by local policies and by networks with international territories and productive sectors.
All these aspects trace back to the general topic of development, meant as human development. The texts gathered in this volume provide a close examination of the formers; some are dated back to 2008 yet offer valuable interpretations nowadays fully comprehensible.