Gentili lettori, gentili lettrici,
solo due poesie per introdurre il numero: una sulle nostre fragilità e l’altra sulle difficoltà della cura.
Buona Lettura,
Francesco Caggio
Fragilità
Paola Protti (1)
Fragilità mie io vi conosco
Mi presentate i conti dei vetri infranti
Mi visitate con lacrime calde
Quando il mio cuore chiede risposte salde.
Ma sollevate un poco la mia pena
Voi che mi abitate.
Voi che sbattete sulla luce
Come una falena.
Fate che sia morbido il guanciale dove piango
Fate che sia luminoso
Il mattino
A cui rinasco.
L’inumano esistere
Mariacristina Brettòne (2)
Questo inumano esistere
quando fatto di sola sopravvivenza
Questo inanimico disimpegno
all’esercizio dell’essere
Questa innata persistenza al vivere
in consapevole disappartenenza
Oggi sono io lo zero
La curva perfetta del niente
1. Paola Protti, in M.Leombruno (a cura di), Inediti del premio internazionale Mario Luzi, Fondazione Mario Luzi, 2011, Roma.
2. Mariacristina Brettòne, in op.cit..