L’unico libro non pubblicato è un ritratto ironico, e non solo, sul mondo dell’editoria a pagamento. Il romanzo è ambientato a Roma ai giorni nostri. La storia è incentrata su una casa editrice, “Basta pagare”, intorno alla quale si muovono diversi personaggi: l’editore Armando Pirotto, sua figlia Giovanna, il prezioso collaboratore Michele, l’operaio tipografo Nando e naturalmente gli autori. A questi si aggiungono alcuni tipi curiosi che in qualche modo sono coinvolti nella vicenda.
La casa editrice è una di quelle per cui, come dice il nome, basta pagare e si pubblica qualsiasi cosa. Armando Pirotto si compiace per quanto è riuscito a guadagnare e anche per i futuri incassi. Ma per la figlia e per Michele il lavoro è un incubo. Gli autori hanno mille pretese e bisogna assecondarli, proprio perché hanno sborsato parecchi soldi. Giovanna si sottrae presto al gravoso impegno, rifugiandosi nella scrittura, mentre il povero Michele è costretto a sopportare i capricci di scrittori improbabili e improvvisati.
Nel corso della storia i due ragazzi instaureranno una relazione sentimentale tra alti e bassi, liti improvvise, fughe e riappacificazioni. L’editore, invece, troverà l’amore in una vivace signora, Perla, che scombussolerà la sua tranquilla esistenza di vedovo.
La casa editrice pubblicherà moltissime opere e lui diventerà sempre più ricco. Di fronte a una tale massa di titoli, c’è solo un libro che non sarà mai pubblicato e, quindi, non verrà neppure scritto. Quale sarà questo libro?