Gentili Lettori, Gentili Lettrici,
Fra le mie letture sparse ho trovato questa citazione tratta da Martin Buber: “Al di là del soggettivo, al di qua dell’oggettivo, nello stretto crinale dove Io e Tu si incontrano si trova il reame di “in mezzo”. Credo che lo sbilanciamento, lo smarrimento e forse la vertigine che questo “reame di in mezzo” apre basti per invitarVi alla lettura del numero che inaugura il 2024, anno che segna anche il decennale della rivista.
Non sarà che per non precipitare nel “mezzo” del “reame di in mezzo” bisogna intessere fili, comunicare, corrispondere?
Intanto che ci pensiamo, buona lettura.
Francesco Caggio