Il testo dell’autore, corredato e arricchito anche da un ulteriore contributo di Gianluca Piscitelli, concentra l’attenzione sui profondi processi di trasformazione che sta provocando il passaggio da uno stato di epidemia, di solito isolato e di breve periodo, alla condizione di una pandemia in progressiva crescita e con effetti imprevisti e imprevedibili di cambiamento di vita e di ordine sociale. Da ciò la necessaria attenzione a tutti gli effetti di disorientamento, di isolamento, di vero e proprio panico che le vicende attuali stanno provocando. Se gli effetti di disordine sociale sono evidenti e facilmente riscontrabili, diviene più forte l’attenzione, la diagnosi da indirizzare verso la dimensione morale della vita delle persone, delle famiglie, delle comunità; e ciò per individuare le vie e i percorsi possibili di una costruzione diversa dei rapporti sociali.